Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del personale della scuola ad oggi permane ancora il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa.
Il blocco, oltre al danno già prodotto, se spalmato nei 5 scatti stipendiali (9-15-21-28-35), incide sull’assegno pensionistico e sul TFR/TFS, di almeno altri 15 mila euro.
La Cassazione ha ripreso, su ricorso della Uil Scuola Rua, la sentenza statuendo il principio della temporaneità, quindi del diritto al riconoscimento della validità dell’anno 2013 al personale a qualunque titolo in servizio, come per il 2011 e il 2012, poi ripristinati.
Ci auguriamo che il ministro e il governo capiscano che il contenzioso ha un costo importante per la parte soccombente e per il Paese, e rispristinino la validità dell’anno 2013. Per questo depositeremo i ricorsi solo a fine settembre.

CHI PUO PARTECIPARE:
personale docente e ATA in servizio nel 2013, con contratto di lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato.

DOCUMENTI NECESSARI
. Copia di un documento di riconoscimento;
. Procura alle liti;
. Copia del decreto di ricostruzione di carriera;
. Copia dell’ultimo cedolino stipendiale;
. Copia della diffida trasmessa via PEC, dal sindacato , in nome e per conto dei nostri iscritti;
. Dichiarazione del reddito familiare 2023.
E’ possibile aderire presso tutte le nostre sedi.