Tutti i collocati in quiescenza  dal  2019 al 2023 , hanno  diritto, per la quota spettante , sia:

  • agli  aumenti contrattuali stabiliti nelle nuove tabelle per tutti  i mesi o anni che hanno prestato servizio
  • al ricalcolo dell’assegno pensionistico ;
  • al ricalcolo  del TFS, se assunti entro il 2001;
  • del TFR se assunti con decorrenza successiva.

       La scuola di  servizio dell’ultimo anno è tenuta, con la procedura dettagliatamente  prevista dalla circolare INPS (punto 5) allegata in calce, a comunicare i nuovi importi stipendiali con la modifica dell’ “ULTIMO MIGLIO” già trasmesso a suo tempo.

       Soprattutto, per evitare sovrapposizioni complicate con il nuovo contratto,  invitiamo tutti i nostri ex iscritti, ora in quiescenza, a sollecitare l’ultima scuola di servizio a ritrasmettere all’INPS l’ “ULTIMO MIGLIO” aggiornato, o a recarsi presso una nostra sede per un opportuno sollecito anche  a mezzo PEC.

circolare Inps **NUMERO 26 DEL 13/02/2019. (punto 5).”

  1. Riliquidazioni delle pensioni per tutte le Casse pensioni pubbliche

Diversamente dalle prime liquidazioni, la competenza alla riliquidazione della pensione, da effettuarsi a qualsiasi titolo, è attribuita alla Struttura territoriale che ha in carico la partita di pensione, corrispondente alla provincia in cui i pensionati risiedono. Premesso quanto sopra, al fine di consentire i provvedimenti di riliquidazione con la nuova procedura, anche le posizioni assicurative delle pensioni liquidate sulla precedente piattaforma (SIN) sono state migrate nella nuova banca dati SIN2.

Gli Enti datori di lavoro, pertanto, per comunicare le informazioni necessarie alla riliquidazione dei trattamenti di pensione, anche e soprattutto in occasione dell’applicazione dei recenti rinnovi contrattuali, dovranno prendere in carico la posizione assicurativa ed effettuare l’inserimento di un nuovo “ultimo miglio” (senza sovrascrivere il precedente) con gli incrementi stipendiali spettanti alla data di cessazione dal servizio, compilando altresì la sezione dei “Miglioramenti contrattuali” con gli importi relativi alle scadenze contrattuali future dell’avvenuto aggiornamento delle posizioni dei propri dipendenti gli Enti datori di lavoro dovranno dare puntuale comunicazione alla Struttura dell’Istituto competente.Per quanto riguarda le pensioni da riliquidare del Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, in attesa della migrazione nella nuova piattaforma anche delle posizioni assicurative dei pensionati liquidati con l’applicativo S7 (applicativo di prossima dismissione), le Amministrazioni dovranno trasmettere, entro il 30 giugno 2019, alla competente Struttura dell’Istituto, corrispondente alla residenza del pensionato, i modelli PA04 con i dati retributivi aggiornati.Si chiarisce infine che in ogni caso la riliquidazione della pensione sarà comunque subordinata all’invio da parte degli Enti, o di MEF NOIPA per le Amministrazioni di competenza, delle denunce contributive (quadro V1, causale 1, della Lista-PosPa) conseguenti alla corresponsione degli emolumenti arretrati.